Ungheria: Residenza fiscale - Iscrizione all'AIRE - Codice fiscale - Carta sanitaria per i cittadini italiani
04/04/2017
Residenza fiscale in Ungheria – Iscrizione all’AIRE – Codice Fiscale - Carta Sanitaria.
Come ottenere la Residenza fiscale in Ungheria?
Per prima cosa bisogna tener presente che per essere considerato “residente all’estero esclusivamente ai fini fiscali”, devono sussistere tutte le seguenti condizioni:
non essere stati iscritti nell’anagrafe delle persone residenti in Italia per più della metà dell’anno (e cioè per 183 giorni negli anni normali, 184 in quelli bisestili);
non avere avuto il domicilio in Italia per più di metà dell’anno;
non aver avuto dimora abituale in Italia per più della metà dell’anno.
Bisogna inoltre meglio precisare che:
per “soggetti fiscalmente residenti” si intendono coloro i quali risultano essere iscritti nell’anagrafe della popolazione residente;
per i soggetti fiscalmente residenti in Italia si applica il principio della “Worldwide taxation”, cioè si tassano in Italia i redditi ovunque essi siano prodotti;
per non pagare tasse in Italia bisogna quindi cancellarsi dalla popolazione residente ed iscriversi all’A.I.R.E. (Anagrafe Italiani Residenti all’Estero).
Quale è la procedura per ottenere i documenti in Ungheria?
Il primo passo da fare è recarsi presso l’Ufficio Immigrazione di Budapest “Bevándorlási Hivatal.”
Quali sono i documenti necessari per la presentazione della domanda?
-Il Passaporto o Carta di Identità validi al momento della presentazione della domanda;
-Contratto di Lavoro e/o dimostrare di avere in un conto corrente bancario con una cifra di almeno duemila euro;
-Contratto di affitto o “lettera di ospitalità” (es. appartamento di un amico/coniuge);
-Marca da bollo da 1.000 ft. reperibile presso tutti gli uffici postali ungheresi.
A seguito della presentazione di questa documentazione, il richiedente otterrà una registrazione europea c.d. “Regisztrációs Igazolas.” In base ai dati forniti, una volta ottenuta con successo la registrazione si avrà diritto alla “Lakcímkártya."
Che cosa è la Lakcímkártya?
La Lakcímkártya è il documento che attesta il proprio domicilio in Ungheria – altro è la residenza italiana all’estero presso l’iscrizione all’AIRE.
Come faccio a ricevere la Lakcímkártya?
Generalmente la Lakcímkártya viene spedita dall’Ufficio Immigrazione nel Comune di residenza ungherese.
Come faccio ad ottenere il codice fiscale Ungherese?
Una volta in possesso dei documenti ungheresi è possibile recarsi agli Uffici dell’Autorità Fiscale per ottenere il codice fiscale ungherese –“Adóigazolvany”.
E per la Carta sanitaria ungherese?
La carta sanitaria ungherese –“Taj kártya”– è possibile richiederla con tutta la documentazione ungherese presso gli Uffici della Sanità Nazionale ungherese, a seguito della compilazione di un’apposita modulistica in lingua ungherese.
Iscriversi all’AIRE è un diritto-dovere o un obbligo?
Iscriversi all’AIRE è un “diritto-dovere”.
Sono previste sanzioni se un cittadino italiano non si iscrive all’AIRE?
No, la normativa non prevede sanzioni.
Esempi e Casi Pratici
Un cittadino italiano che ha la residenza fiscale in un Paese dell’Unione Europea è tenuto alla dichiarazione redditi anche in Italia?
Qualora un cittadino italiano abbia residenza fiscale in un Paese dell’Unione Europea (anche in presenza di iscrizione AIRE) dovrà dichiarare in Italia solo i redditi ivi prodotti. Entreranno poi in gioco le norme di diritto internazionale (Convenzioni contro le doppie imposizioni) per eventuali crediti d’imposta con il Paese in questione.
Un cittadino italiano qualora decida di iscriversi all’AIRE in ritardo, a quali tipo di sanzioni rischia di andare incontro?
La tardiva iscrizione all’AIRE in sé non prevede sanzioni, tuttavia si potrebbe andare incontro ad una sanzione configurabile in “omessa dichiarazione dei redditi prodotti all’estero” che andavano dichiarati in Italia, valutando caso per caso.
E’ dunque consigliabile ai fini tributari e non solo, la corretta iscrizione all’AIRE per coloro che risiedono in un Paese estero da più di 12 mesi. L’iscrizione all’AIRE è gratuita e deve essere effettuata presso l’Ufficio consolare competente per territorio, entro 90 gg. dal trasferimento della residenza, allegando la necessaria documentazione.
Lo Studio Legale dell’Avvocato Bálint Halmos, mette a disposizione una vasta rete di collaboratori e la propria professionalità per espletare il più celermente possibile tutte le pratiche necessarie ai fini dell’ottenimento della residenza fiscale in Ungheria oltre a consulenza in materia tributaria e fiscale, sia per le persone fisiche che per le società ed aziende italiane in Ungheria.
dr. Lorenzo Amato
04 Aprile 2017 – www.legal-society.com
Si ringrazia per la collaborazione l’Avv. Salvatore Mandrà del Foro di Bologna.