Notiziario economico su Ungheria e Budapest – Settembre-Novembre 2019
18/11/2019
Notizie su Ungheria e Budapest – Settembre-Novembre 2019
Il Parlamento ungherese ha approvato il pacchetto fiscale che mantiene l'IVA al 5% per immobili residenziali di nuova costruzione con l'obbligo di vendita entro il 2023 e che abbiano ottenuto il permesso di costruzione entro 1 novembre 2018. La tassa sulle banche viene ridotta allo 0,21%. Si segnala inoltre l'alzamento del limite della soglia di esenzione IVA per le piccole imprese da 8 milioni a 12 milioni di fiorini (circa 38mila euro). Viene inoltre aumentata sensibilmente la spesa per ricerca e sviluppo con un +27%. Vengono messi a disposizione 10 milioni di euro per aumentare il profilo del vino locale ed introdurre un marchio di qualità per i prodotti dei migliori viticoltori. Il governo ungherese ha inoltre approvato il piano di ammodernamento di 43 chilometri dell’autostrada M1 tra Budapest e Vienna.
Secondo le ultime stime da parte del FMI (Fondo Monetario Internazionale) viene confermata una crescita del PIL per il 2019 pari al +4.6% annuo. L'organizzazione internazionale conferma che l'Ungheria dovrebbe ottenere la seconda crescita piu' alta dei Paesi U.E. ed un PIL pari al +3.3% nel 2020. Stime anch'esse confermate dalla Banca Europea per la costruzione e sviluppo (BERS). L'inflazione dovrebbe assestarsi intorno al 3.2% per entrambi gli anni.
Gli investimenti esteri in Ungheria hanno già raggiunto un livello record quest’anno, con la firma di 62 accordi su importanti progetti di investimento entro la fine di ottobre (2019) e la creazione di 9.682 posti di lavoro. ll salario mensile lordo medio per i posti di lavoro creati attraverso un sistema di incentivi statali agli investimenti è stato di 420.000 fiorini (1.250 euro al mese circa) l’anno scorso ed è salito a 458.000 fiorini (1.360 euro al mese circa) nei primi dieci mesi del 2019. A livello nazionale, il salario mensile lordo medio è stato di 329.900 fiorini (980 euro al mese circa) nel 2018 e ha raggiunto 359.800 fiorini (1.075 euro al mese circa) nei primi otto mesi di quest’anno.
A Budapest i prezzi degli immobili in molti distretti centrali della città, spinti dall'acquisto di asiatici in prevalenza cinesi, ha raggiunto il prezzo di circa 3.000 Euro/mq. Sempre nella capitale e' stato inaugurato un nuovo centro termale - Csillaghegy - convertendo la spiaggia stagionale in una spa per tutto l'anno, con varie piscine, tra cui una di acqua salata. Si segnala inoltre la crescita della cultura dello "sharing-green" in citta' con sempre piu' presenza di mezzi elettrici tra cui auto, biciclette, monopattini e motorini a noleggio. Jaguar e Land Rover hanno aperto un nuovo ufficio tecnico ingegneristico a Budapest, con la creazione di 100 nuovi posti di lavoro.
Gergely Karácsony, candidato dell’opposizione ed europeista, e' divenuto sindaco di Budapest con il 50.86% dei voti contro István Tarlós, il sindaco orbaniano in carica dal 2010 che ha chiuso al 44.10%.
Eurotrade, società ungherese, ha di recente completato un parco solare di 8 ettari che fornirà energia a circa 2.000 famiglie nella contea di Komaron-Esztergom, confermando la volontà del governo di servirsi anche di energie rinnovabili.
Dr. Lorenzo Amato