Notiziario economico Ungheria-Budapest – Febbraio 2019

02/03/2019

Notiziario economico Ungheria-Budapest – Febbraio 2019

· Il Governo ha annunciato che a breve partiranno nuovi lavori per il restauro del Castello di Budapest che si erge e domina la città  sul lato collinare di Buda. Il programma mira a riportare sia il castello che il suo distretto all’antico splendore: sono previsti infatti la ricostruzione del maneggio reale, la sala delle guardie reali e la riapertura della stanza di Santo Stefano all'interno del castello. Saranno investiti complessivamente 36 miliardi di fiorini (circa 113 milioni di euro).

· La società di proprietà statale cinese CRRC, ha proposto al Governo ungherese un progetto per la realizzazione della connessione ferroviaria tra l’Aeroporto internazionale Liszt Ferenc di Budapest ed il centro città. Nel progetto presentato la società costruirerebbe una linea nuova, parallela a quella già esistente della società MÁV (Ferrovie di Stato Ungheresi). Un tratto di circa 5,5 km scorrerebbe su binari elevati sopra le strade, con 13 ponti. La società cinese produrrebbe anche 6 veicoli elettrici per la linea, ognuno con 300 posti. I treni raggiungerebbero il centro in 15-18 minuti e partirebbero con una frequenza di circa 10-30 minuti. Il gestore della linea sarebbe la stessa CRRC per 30 anni e fornirebbe servizi di mantenimento per altri 5 anni. L’investimento, del valore stimato di circa 560 milioni di euro, sarebbe finanziato totalmente da Bank of China, senza coinvolgere fondi statali ungheresi.

· Budapest Airport, società responsabile per la gestione dell’Aeroporto Internazionale ‘Liszt Ferenc’ di Budapest, investirà più di 20 milioni di euro nello sviluppo dei terminali già esistenti. Saranno rinnovati i pannelli d’informazione e i segnali,  saranno aperti nuovi punti di controllo di sicurezza. In cooperazione con Ryanair, Wizz Air, Lufthansa ed Air France-KLM verrà lanciato anche un nuovo sistema self-service per il check-in che permetterà ai passeggeri di registrare per la spedizione i propri bagagli da stiva. La capacità di gestione di bagagli sarà aumentata del 30%. Con un investimento di 225 miliardi di fiorini (0,7 miliardi di euro) sarà inoltre realizzato un nuovo terminale, con apertura prevista per il 2024.

· Grazie ai fondi U.E. l’Ungheria è in attesa di ricevere circa 3 miliardi di Euro di finanziamenti per lo sviluppo ferroviario per i prossimi 7 anni, ai fini di migliorare il trasporto merci e di persone.

· Entro la fine dell’anno 2019 sarà disponibile la strategia di sviluppo dei porti sul Danubio: il progetto finanziato dall’U.E. prevede in particolare lo studio della fattibilità di un porto a Komarom e la selezione di 20 progetti di sviluppo porti.

· La disoccupazione nazionale si attesta sui 3.7% con solo 170mila disoccupati, un dato molto positivo.

· Il PIL è cresciuto oltre le attese per il 2018 segnando un +4.9%. Il risultato è stato raggiunto grazie ai servizi di mercato, gli investimenti, i consumi ed il settore delle costruzioni. Secondo l'agenzia di rating Moody's, l’Outlook ungherese si conferma stabile con tripla B.

 · La Società italiana DAB, produttore di pompe idrauliche di ultima generazione, ha annunciato che aprirà il suo terzo stabilimento in Ungheria, nella città di Nagykanizsa.

  Dr. Lorenzo Amato

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