Ungheria: Nuova Legge sugli Straordinari sul Lavoro e Tribunali Amministrativi
13/12/2018
Ungheria: Nuova Legge sugli Straordinari sul Lavoro e Tribunali Amministrativi
Il Parlamento ungherese ha approvato la nuova Legge sul Codice del Lavoro, secondo cui le ore di straordinario che possono essere richieste ai lavoratori passa dalle attuali 250 ore all’anno alla nuova soglia di 400 ore.
Il Datore di lavoro avrà la possibilità di pagare gli straordinari entro 3 anni e non più entro l’anno, aumentando il rischio che queste non vengano retribuite in caso di licenziamento o dimissioni da parte dei lavoratori, aprendo un nuovo scenario giuridico tutto da esaminare ed analizzare.
La legge aggiungerà inoltre 8 ore settimanali, portando ufficialmente e potenzialmente la settimana lavorativa da 5 a 6 giorni lavorativi o eventualmente a 5 giorni lavorativi e 10 ore giornaliere di lavoro.
Infine la legge prevede che le trattative sul lavoro straordinario possano essere fatte direttamente tra dipendenti ed aziende, senza la contrattazione dei sindacati.
La legge ha subito non poche critiche, secondo alcuni esponenti dietro questa scelta si celerebbe la “longa manus” delle grandi aziende automobilistiche straniere che lavorano nel paese e che ne sostengono una parte fondamentale della sua economia.
Una seconda Legge è stata poi approvata in materia di risistemazione del Sistema Giudiziario, suscitando anch’essa forti critiche: viene infatti introdotto un sistema parallelo di Tribunali Amministrativi alle dirette dipendenze del Ministro di Giustizia. Le cause di cui si occuperanno riguarderanno campi delicati della Pubblica Amministrazione, tra cui spiccano la legge elettorale, la corruzione, permessi edilizi e catastali, violazioni di polizia ed il diritto di protesta legittima.
Il sistema giudiziario già esistente in Ungheria continuerà a funzionare, ma con un mandato ridotto.
Lo Studio dell’Avv. Balint Halmos, offre ai propri clienti la continua professionalità e costante ricerca ed aggiornamento della legislazione ungherese, ai fini di poter aiutare il cliente a soddisfare le proprie richieste all’interno del nuovo quadro e scenario normativo ungherese.
Dr. Lorenzo Amato