Ingresso in Ungheria dal 1 settembre

07/09/2020

La seconda ondata di COVID-19 é giá arrivata in Ungheria, per questo motivo il governo ungherese ha implementato nuove regolazioni relative al transito delle frontiere nazionli. Lo  scopo di  questo breve articolo è quello di chiarire le incertezze che ci possano essere in merito all’ingresso in Ungheria.

La normativa in questione é il decreto governativo n. 408/2020. (VIII. 30.) sulle restrizioni ai viaggi durante il periodo di allerta epidemiologica. Il decreto distungue due casi: l’entrata di cittadini ungheresi, e l’entrata di cittadini non ungheresi.

Se a fare ingresso nel paese magiaro è un cittadino nazionale, il soggetto  deve essere esaminato e poi sarà sottoposto alla misura di isolamento fiduciario per 14 giorni. Tuttavia, il soggetto puó essere esonerato tal obbligo, se produce 2 tamponi (PCR) negativi a distanza di 48 ore successivamente all’entrata nel Paese. È importante specificare che la quarantena permane finchè il soggetto non produca almeno due tamponi negativi. Il primo tampone sarà considerato valido solo se effettuato in un  altro  stato dello spazio Schengen, negli Stati Uniti oppure in Canada

Per quanto riguarda l’entrata di cittadini stranieri, si applicano regole più severe. Come regola generale, un cittadino non ungherese non può entrare nel territorio di Ungheria, a meno che non abbia opportune ragioni Queste ultime sono definite esplicitamente all’interno  dello stesso decreto, e consistono nella facoltà di ingresso per studenti ovvero per ragioni di assistenza sanitaria.  Queste ragioni possono essere presentate online tramite un modulo  scaricabile dal sito  della questura competente, in relazione alla frontiera che si intende attraversare. Tale modulo può essere presentato tanto in lingua inglese quanto in lingua ungherese: http://www.police.hu/hu/ugyintezes/elektronikus-ugyintezes/meltanyossagi-kerelem-magyarorszagra-torteno-beutazashoz

Il cittadino straniero deve essere esaminato al valico di frontiera. Se si sospetta l'infezione, la polizia gli rifiuterà l'ingresso nel Paese. Nel caso in cui non si sospetti l’infezione, il cittadino non ungherese puó entrare nel territorio magiaro, ma deve essere sottoposto all’obbligo di quarantena, anche in questo caso è prevista la facoltà di esonero  dall’obbligo della quarantena,  secondo le modalità indicate anche per i cittadini nazionali.

Per quanto riguarda poi specificamente i soggetti dipendenti ed amministratori di società collegate, le nuove normative prevedono per loro uno speciale permesso di ingresso in Ungeria. In particolare, questi  soggetti „possono entrare in Ungheria senza alcuna restrizione”.

Se un cittadino ungherese desidera tornare in Ungheria per motivi d’affari, può farlo senza alcuna restrizione. Tuttavia se questo  soggetto  non riusciesse a dare prova della sua ragione di ingresso, dovrebbe in ogni caso affrontare il periodo di isolamento fiduciario  di 14 giorni.

Se un cittadino straniero si intendesse entrare nel territorio ungherese per motivi d’affari, potrebbe farlo senza alcuna restrizione, se però non fosse in grado  di dimostrare il motivo del suo ingresso in Ungheria, si  applicherebbero le generali  regole per i cittadini non ungheresi.

Ulteriori regole speciali ed esenzioni sono previste infine per l’ingresso in Ungheria di alteti, diplomatici e convogli commerciali, per maggiori informazioni.

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