Ungheria: Istituto giuridico del Trust
16/10/2019
L’ISTITUTO GIURIDICO DEL TRUST - Ungheria
Che cosa è l’istituto giuridico del TRUST?
Il TRUST identificabile in italiano con il concetto di “affidamento tutelato” è un istituto giuridico, di derivazione anglossassone, recepito dallo Stato ungherese dal Codice Civile e disciplinato successivamente dalla Legge XV del 2014.
In estrema sintesi, senza entrare in minuziosi tecnicismi, il TRUST serve a regolare una molteplicità di rapporti in materia patrimoniale, immobiliare, familiare, di successione ed all’interno del diritto societario e fiscale.
Come funziona?
Il TRUST si configura come un contratto che deve essere redatto in forma scritta in cui un soggetto detto Disponente (Settlor) conferisca i suoi beni, ad un altro soggetto detto Amministratore Fiduciario (Trustee) dei beni, il quale operi nell’interesse finale di altri soggetti, che saranno i beneficiari dell’amministrazione e dei conseguenti redditi e/o capitali, secondo le regole dettate dal disponente.
A chi si rivolge il Trust?
A chiunque (imprenditori, medici, commercialisti, persone) che abbiano a che fare con un rischio, sia esso connesso con le sue attività o meno.
Si pensi ad esempio ad un passaggio generazionale in un’azienda e l’equilibrio dei rapporti all’interno della famiglia stessa. L’imprenditore spesso vede quel passaggio come “un evento che verrà”, senza programmarlo, come invece spesso avviene spesso ad esempio negli Stati Uniti. L’amministrazione di un patrimonio tramite Trust, permette ad esempio di avere istruzioni su come gestire il patrimonio a favore di un minore, coinvolgendo la famiglia ed accompagnandone la crescita di quel figlio fin da subito.
Perchè aprire un Trust in Ungheria e quali sono i relativi vantaggi?
L’Ungheria presenta una disciplina snella e ben delineata per quel che rigurda la creazione di un Trust, anche relativamente ai costi che risultano vantaggiosi se equiparati a quelli italiani.
La specificità del Trust rispetto ad altri strumenti di protezione patrimoniale, è che i beni ad esso conferito non possono essere aggrediti nè dai creditori del disponente nè dai creditori diretti del Trustee, in quanto egli ne acquisisce la proprietà solo in quanto tale, al di fuori del proprio patrimonio personale e del proprio codice fiscale.
Il Trust non ha poi limiti nè di capienza nè di tipologia di beni conferiti, sia in termini materiali che immateriali: si pensi ad es. immobili, opere d’arte, liquidità, titoli.
La potenza del Trust risulta grazie alla sua duttibilità ed elasticità: a livello societario e soprattutto nell’aria del patrimonio formalmente aziendale ma direttamente riconducibile all’imprenditore, il Trust costituisce una difesa totale della proprietà e del patrimonio stesso.
Il Trust come elemento di evasione?
Molte volte l’istituto del Trust è accostato come attività per celare e velare attività, si pensi alla evasione fiscale.
Tale idea è assolutamente infondata. Il Trust tutto è tranne che uno strumento di evasione, infatti ha un proprio istituto giuridico, paga le tasse, vi è controllo e pertanto risulta del tutto trasparente. Ovviamente trattandosi di un fattore umano, resta chi viola le regole, ma certamente non nasce come strumento di evasione e/o schermo ad operazioni illecite.
Scopri la nostra presentazione interattiva sul Trust al seguente link:
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Dr. Lorenzo Amato – Dr. Csanad Kandiko – Studio Legale Avv. Balint Halmos
Focus Mercato immobiliare Budapest – II semestre 2019
05/09/2019
Focus Mercato immobiliare Budapest – II semestre 2019
-L’inizio del nuovo anno universitario e scolatisco, spinge in alto i costi medi di locazione. Le locazioni hanno subito una variazione di prezzo con un segno positivo del +10%, grazie alla presenza sempre piu' numerosa di studenti provenienti da altri paesi. Le aree attualmente piu’ ricercate dagli studenti, oltre ovviamente alla vicinanza della propria sede, sono i distretti IX e XI a Budapest. I costi medi per l'affitto mensile per un monolocale in queste zone, si attestano sui 120.000 HUF (circa 380 euro), mentre per appartamenti piu’ grandi il prezzo sale a 200.000 HUF (circa 630 euro).
-Sul fronte delle locazioni di immobili adibiti ad uso-ufficio, il trend nel II semestre del 2019 si conferma positivo. Attualmente infatti come dimostrato dal grafico sottostante il numero di uffici vacanti è sceso alla cifra record di 6.3%.
-La forte spinta del mercato immobiliare è certamente confortata dall’espansione dinamica degli investimenti generali, che sono saliti di ben +19% nel secondo semestre dell’anno in corso.
Dr. Lorenzo Amato
Budapest: Gara di appalto per la ristrutturazione delle mura del castello di Buda
28/08/2019
Budapest: Gara di appalto per la ristrutturazione delle mura del castello di Buda
L'agenzia Várkapitányság del Governo responsabile per la gestione dei lavori di rinnovo e di ricostruzione della zona del Castello di Buda, ha pubblicato una gara d’appalto per i lavori di rinnovo e ricostruzione delle mura del castello, per un valore stimato di 8,7 miliardi di fiorini (pari a ca. 27 milioni di euro). Il lavoro prevede il rafforzamento della fondamenta, e dovra' essere completato entro tre anni. Le offerte dovranno pervenire entro il 10 settembre 2019.
Dr. Lorenzo Amato
Ungheria: PIL cresce del 4.9% nel secondo semestre del 2019
21/08/2019
Ungheria: PIL cresce del 4.9% nel secondo semestre del 2019
Secondo le prime stime fornite dall'Ufficio Centrale di Statistica Ungherese (KSH), il PIL ungherese è cresciuto nel 2° semestre del 4,9% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. La crescita complessiva registrata nel 1°semestre del 2019 è del 5,1% (contro il 4,8% segnalato nel 1°semestre del 2018). I settori che hanno maggiormente contribuito a tale risultato sono quello dell'industria, delle costruzioni e dei servizi. Il Ministro delle Finanze ha dichiarato che la performance del 2°semestre sarà altrettanto positiva, e si prevede una crescita annuale del 4,3-4,4%.
Dr. Lorenzo Amato
Notiziario economico Ungheria-Budapest – Luglio-Agosto 2019
08/08/2019
Notizie su Ungheria e Budapest - Luglio-Agosto 2019.
La disoccupazione in Ungheria scende al 3.3% secondo gli ultimi dati nazionali.
L’autorità dei trasporti di Budapest (BKK) ha inviato ufficialmente offerte per la ristrutturazione del Ponte delle Catene e della galleria nel distretto del Castello di Buda. La scadenza delle offerte è il 21.08.2019. I lavori dureranno due anni e mezzo ed inizieranno l’ottobre di questo anno.
Entro il 2024 si prevede un budget di circa 15 miliardi di euro che saranno utilizzati per lo sviluppo ferroviario e stradale. L’obbiettivo strategico è quello di rendere accessibile entro 30 minuti una strada a 4 corsie da qualsiasi punto del Paese.
La Bock Winery investirà circa 1.5 miliardi di fiorini per espandere il proprio portafoglio entro il 2020, portando nel mercato nuovo vino di alta qualità e succo d’uva e prodotti a base di frutta secca. Una parte dell’investimento prevede la costruzione a Villany di un impianto di 3.700 mq.
Sono in preparazione due importanti bandi nell’ambito del Programma Operativo per lo sviluppo rurale (VP) con pubblicazioni previste entro ottobre-novembre 2019. Nell’ambito del bando “Fondazione di associazioni e gruppi di produttori" (VP3-9.1 1-19) con un budget di 3 miliardi di fiorini, sarà incoraggiata la cooperazione nel settore dell’agricoltura e silvicoltura, con lo scopo di rafforzare la presenza nazionale ed internazionale delle imprese ungheresi.
Dr. Lorenzo Amato
Ungheria: Il Governo acquista un'area nel Porto di Trieste
10/07/2019
Ungheria: Il Governo acquista un'area nel Porto di Trieste
Una società pubblica ungherese ha acquisito un'area a Noghere di 320 mila mq del Porto di Trieste.
L'investimento è pari a 100 milioni di euro, comprende l'acquisto, la messa in sicurezza ambientale e sviluppo del progetto oltre a portare alla realizzazione di un nuovo terminal multifunzione.
L'intesa tra Italia ed Ungheria accresce il ruolo del porto di Trieste. In particolare, consolida un rapporto commerciale già intenso tra i due Paesi: negli ultimi 3 anni lo scalo, grazie alle connessioni ferroviarie merci, è divenuto punto di riferimento per catene logistiche da e verso l'Ungheria (come automotive), raggiungendo la quota di 14 coppie di treni/settimana tra Trieste e Budapest.
Dr. Lorenzo Amato
Notiziario economico Ungheria-Budapest – Maggio-Giugno 2019
06/07/2019
Notiziario economico Ungheria-Budapest – Maggio-Giugno 2019
Thyssenkrupp sta investendo in fiorini 17.4 miliardi per l’apertura di una fabbrica di assali e sospensioni auto a Pecs.
ll gruppo Danubius Hotels ha firmato un accordo sulla vendita dell'Hotel Gellért nell'undicesimo distretto di Budapest. L'hotel termale sarà completamente rinnovato e trasformato in un residence a cinque stelle.
L'Hilton Garden Inn ha aperto vicino all'Opera di Budapest.
L'operatore car sharing di auto elettriche GreenGo ha raggiunto un accordo con l'aeroporto di Budapest sull'utilizzo del parcheggio VIP dell'hotel che si trova nell’area dell’ Aeroporto internazionale Liszt Ferenc. GreenGo ha installato sei caricabatterie nel parcheggio, da dove viene fornito un trasferimento gratuito di cinque minuti al terminal dell’aeroporto. La società ha investito 6-10 milioni di dollari nello sviluppo del progetto. GreenGo ha lanciato i suoi servizi nel 2016 con 45 vetture. Il suo parco macchine ha ora raggiunto quota 300. GreenGo ha registrato nel 2018 un fatturato di 327 milioni di fiorini (ca. 1 milione di euro), con un incremento rispetto al 2017 del 69%. Anche i ricavi sono passati da 156 milioni di fiorini a 266 milioni di fiorini.
La Pannon Green Power ha aperto un nuovo impianto fotovoltaico di 2.9MW a Hugyag, nella contea di Nógrád. La società ha finanziato il progetto di 1,2 miliardi di fiorni (ca. 3,5 milioni di euro) con le proprie risorse, ha sottolineato il CEO dell’azienda con sede a Budapest. La compagnia energetica statale MVM acquisterà l'elettricità generata dall'impianto a prezzi fissi per 25 anni, sotto il sistema di acquisto obbligatorio Kát. Per la realizzazione del progetto il comune di Hugyag ha offerto un'area di 5,5 ettari.
Il Ministro degli affari esteri e del commercio ungherese ha suggerito, in una visita a Zagabria, che Ungheria e Croazia potrebbero integrare i loro mercati del gas abolendo le tariffe tra i 2 Paesi, ciò creerebbe un mercato più ampio con una domanda più elevata, che può essere vantaggiosa nei negoziati sui prezzi con i vari fornitori.
Airbus Helicopters costruirà uno stabilimento per parti di elicotteri a Gyula, nel sud-est dell’Ungheria, è stato annunciato martedì dal CEO e dal commissario governativo per la modernizzazione delle forze armate. Il governo ha sottoscritto una lettera d’intenti con l’azienda sulla cooperazione a lungo termine nell’industria aeronautica a fine 2018. Operando come una joint venture del governo e di Airbus Helicopters, si prevede che lo stabilimento inizierà la produzione nel 2021. Sarà avviata inoltre un Air Industry Academy per formare specialisti. L'Ungheria offre all'azienda l'opportunità di applicare la sua nuova strategia aziendale per la costruzione di nuovi centri di produzione specializzati dove viene utilizzata la tecnologia più moderna.
Il lavoro per la compilazione di un inventario elettronico per i vigneti è iniziato con l'aiuto di 1,2 miliardi di fiorini (quasi 4 milioni di euro) in finanziamenti europei e dovrebbe essere completato entro ottobre 2020. L'amministrazione dell'UE per le cantine è tra i più complicati di tutti i settori e la digitalizzazione faciliterà questi oneri. Il sostegno fornito dall'UE sostiene l'amministrazione relativa all'intero processo di produzione del vino dalla vendemmia all'imbottigliamento. Il progetto è un passo importante nel processo di digitalizzazione nel settore agricolo.
Nell'ambito della strategia nazionale sugli autobus ne saranno sostituiti 6.000 entro sei anni, ha dichiarato il Ministro dell'Innovazione e della Tecnologia dopo la sua visita alla fabbrica di autobus Ikarus a Székesfehérvár. La gran parte degli oltre 8.000 autobus che circolano sulle strade ungheresi potrebbe essere sostituita con questo provvedimento. Secondo il progetto, entro tre anni, le città con più di 25.000 abitanti saranno servite esclusivamente da autobus elettrici e compressi a gas naturale.
Il consorzio NSV Varsó, che consiste esclusivamente di aziende ungheresi, ha vinto la gara di appalto pubblico per la preparazione dello studio di fattibilità della linea ferroviaria ad alta velocità Budapest-Bratislava-Brno-Varsavia in due anni, per un importo di 1 miliardo di fiorini (oltre 3 milioni di euro).La costruzione della ferrovia ad alta velocità Budapest-Varsavia è stata concordata nell'ottobre 2018 dai ministri del Visegrád Quattro coinvolti: Ungheria, Slovacchia, Repubblica Ceca e Polonia. Il progetto prevede di collegare i quattro paesi con un binario di 700-900 chilometri lungo un nuovo percorso, con treni che percorreranno almeno 250 chilometri all'ora, ma considerano la possibilità di aumentare la velocità a 300 o 350 chilometri all’ora. L'obiettivo è di avere almeno 500.000 passeggeri all'anno sulla nuova ferrovia. La struttura collegherà tre capitali dei quattro paesi Visegrád (Varsavia, Bratislava, Budapest) e Brno nella Repubblica Ceca. La linea dovrà essere equipaggiata con veicoli ad alta velocità.
Dr. Lorenzo Amato
Ungheria: Il Consiglio d'Europa promuove l'Ungheria per efficacia del sistema giudiziario
22/06/2019
Ungheria: Il Consiglio d'Europa promuove l'Ungheria per efficacia del Sistema giudiziario
La Commissione Europea per l’efficacia della giustizia (CEPEJ) del Consiglio d’Europa, con il recente rapporto sui sistemi giudiziari, ha collocato l'Ungheria al quinto posto per velocita' di risoluzione delle cause civili ed amministrative, tra i 28 Paesi appartenenti all'Unione Europea.
Sempre secondo il report della Commissione, l'Ungheria risulta al secondo posto per aver il minore arretrato di cause pendenti davanti alla giustizia amministrativa.
Anche grazie a questi confortanti dati in materia di giustizia, l'Ungheria riesce ad attrarre sempre di piu' investitori esteri, oltre alla bassa tassazione sul fatturato societario.
Dr. Lorenzo Amato
Ungheria: crescita del Pil nel primo quarto dell'anno 2019 al +5.3%
22/06/2019
Ungheria: crescita del Pil nel primo quarto dell'anno 2019 al +5.3%
L'Ungheria conferma il proprio trend positivo in materia di crescita economica, segnando un +5.3% nel primo quarto dell'anno 2019.
Sempre secondo fonti ufficiali, la Commissione Europea prevede una crescita del +4.1% su base annua, ritoccando in alto le proprie stime sull'economia magiara.
Si tratta dunque di un risultato importante, considerando anche la "guerra" in atto tra le due superpotenze mondiali USA e Cina in materia di dazi ed il rallentamento dell'economia tedesca.
Dr. Lorenzo Amato
Ungheria: creati 300.000 posti di lavoro grazie alle aziende tedesche
12/06/2019
Ungheria: creati 300.000 posti di lavori grazie ad aziende tedesche.
Le aziende tedesche negli ultimi anni hanno creato 300.000 posti di lavoro in Ungheria, come emerso nel meeting intercorso tra i Ministri degli affari esteri dei due paesi ad Essen, nella Germania occidentale, nella prima settimana di giugno di questo anno.
L’Ungheria si rileva attrattiva grazie alla bassa tassazione ed alla manodopera specializzata, rafforzando il ruolo delle aziende tedesche nell’economia mondiale, grazie al valore aggiunto di ricerca e sviluppo nei luoghi interessati.
La Germania attualmente occupa il 30% degli investimenti esteri in Ungheria, dimostrandosi un importantissimo partner commerciale. Tra le grandi aziende tedesche presenti in Ungheria ricordiamo ThyssenKrupp, Bosch, Daimler, SAP, Audi, Bmw e Mercedes.
dr. Lorenzo Amato